N. 85 (2022)
Saggi

Dalla parte dell’attore: la regia immateriale nella seconda metà dell’Ottocento

Sandra Pietrini
Università degli Studi di Trento
Bio
Pubblicato gennaio 21, 2022
Parole chiave
  • attore,
  • regia,
  • diciannovesimo secolo,
  • interpretazione
Come citare
Pietrini, S. (2022). Dalla parte dell’attore: la regia immateriale nella seconda metà dell’Ottocento. Il Castello Di Elsinore, (85), 65-71. https://doi.org/10.53235/2036-5624/25

Abstract

Il contributo propone alcune riflessioni sul concetto di regia in relazione alla pratica interpretativa del grande attore, che solo per uno schematismo di comodo può essere descritta come antitetica all’avvento dei metteurs en scène in Europa. Attraverso l’analisi di alcuni passi dell’acting edition dell’Othello di Shakespeare pubblicata da Charles Albert Fechter, Sandra Pietrini mostra come si tratti di una operazione di riscrittura scenica degna di un audace regista. Nell’edizione a stampa si eliminano infatti alcune scene e battute, ma si inserisce anche una grande quantità di didascalie indicative di movimenti, atteggiamenti ed espressioni mimiche, che alterano pesantemente il senso dell’originale. La concezione del personaggio così delineata mette allora in luce una tendenza diffusa a metà Ottocento, che vede nell’interpretazione del testo da parte dell’attore una parte imprescindibile dell’ideazione globale dello spettacolo, e, in questo, i prodromi del concetto stesso di regia.

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