Il castello di Elsinore https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore <p>Il castello di Elsinore è una rivista semestrale di teatro profondamente radicata nell’Università italiana. Nata nel 1988 e curata dal DAMS (Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo) dell’Università di Torino, la rivista raccoglieva nel suo comitato direttivo quasi la metà degli ordinari di Storia del teatro in Italia e illustri studiosi di università straniere. Dal 2008 è pubblicata dalle Edizioni di Pagina. La rivista è articolata in tre sezioni: la prima, intitolata&nbsp;<strong>Saggi</strong>, comprende rigorosi studi critici su personaggi e opere della storia del teatro e dello spettacolo; la seconda,&nbsp;<strong>Materiali</strong>, raccoglie e cura documenti, lettere e riflessioni di poetica; la terza,&nbsp;<strong>Libri</strong>&nbsp;(o&nbsp;Polemiche), recensisce e analizza gli avvenimenti più significativi della stagione teatrale italiana e straniera. I temi di cui la rivista si occupa sono svariati e attraversano l’intera storia del teatro europeo, dal teatro greco alla Commedia dell’Arte, dal teatro rinascimentale italiano al teatro nordico di Ibsen e Strindberg, dal simbolismo europeo a Pirandello.</p> Edizioni Di Pagina it-IT Il castello di Elsinore 0394-9389 <p><strong>Il castello di Elsinore</strong> applica una licenza&nbsp;<a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/">Creative Commons Attribution 4.0 International License</a>&nbsp;a tutto il materiale pubblicato.</p> <p>Con la licenza CC-BY <strong>(<a href="https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/">CC-BY-4.0</a>)</strong>, gli autori mantengono il copyright sui loro contributi, garantendo tuttavia a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare, modificare, distribuire e/o copiare i materiali pubblicati da "Il castello di Elsinore", con la sola condizione che siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista.</p> <p><a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/"><img src="https://i.creativecommons.org/l/by/4.0/88x31.png" alt="Creative Commons License"></a></p> <p>Non è necessario richiedere ulteriori autorizzazioni all'autore o alla redazione della rivista.</p> <p>&nbsp;</p> Note di congedo https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/326 Franco Perrelli Roberto Alonge Copyright (c) 2025 Franco Perrelli, Roberto Alonge https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-05-26 2025-05-26 92 7 7 Una barriera in forma di moresca: Bruxelles 1565 https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/327 <p>Nel contesto delle forme festive, la danza ricopre un ruolo decisivo all'interno delle celebrazioni: da un lato, assume forme specifiche, come le danze sociali, le danze teatrali e parateatrali, che contribuiscono al consolidamento delle relazioni conversazionali anche sul piano della diplomazia politica; dall'altro, la coreografia come tecnologia pervade l'intera struttura della celebrazione e determina il disegno delle sue forme, per offrire una rappresentazione della realtà come spettacolo, consolidare una cultura comune tra i membri dell'aristocrazia e produrre il senso di un'esperienza condivisa. La danza associa le sue manifestazioni alla memoria dell'evento e ai costrutti ideologici che lo hanno determinato. Un caso particolarmente interessante e paradigmatico è quello di una <em>barriera</em> in forma di <em>moresca</em> eseguita durante la festa per le nozze di Alessandro Farnese e Maria del Portogallo a Bruxelles nel novembre del 1565. Questo saggio cerca di dimostrare come la filigrana politica che traspare dai simboli prodotti dalla rappresentazione, nel contesto della complessa coreografia festiva, si generi proprio all'interno dei linguaggi della rappresentazione e offra la chiave di lettura non solo delle celebrazioni nel loro insieme, ma anche dell'intera impresa nuziale voluta e progettata da Filippo II, e concepita dal sovrano con lungimiranza in vista della sottomissione delle Fiandre, la provincia più problematica e ribelle di tutto il suo impero.</p> Alessandro Pontremoli Copyright (c) 2025 Alessandro Pontremoli https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-05-26 2025-05-26 92 11 30 10.53235/2036-5624/187 “Voglio la vodka!”. Breve storia di un dramma della gelosia e della malinconia https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/328 <p>Con il presente articolo si intende ricostruire il contesto storico-culturale che permise ad Ardengo Soffici di elaborare il manoscritto, sino ad oggi rimasto inedito, dal titolo <em>«</em><em>Voglio la </em>Vodka<em>!»&nbsp;</em><em>Tre tempi</em>. Fonte principale è proprio l’autobiografia sofficiana che, soffermandosi sugli anni in cui Soffici visse a Parigi (1900-1914), mette in luce alcune figure importanti che avvicinarono lo scrittore toscano al mondo russo: <em>in primis</em> Hélène d’Œttingen, Serge Férat, e l’artista Aleksandra Ekster. Le due donne, insieme ad altri intellettuali russi, saranno infatti presenze indelebili nel successivo dramma sofficiano. L’inedito, composto tra il 1944 e il 1945, durante il periodo di detenzione nel campo per fascisti di Terni, mostra, oltre all’ambivalente rapporto di incontro e scontro tra Occidente e Oriente, come al centro dell’agire umano vi siano sentimenti cristallizzati, e senza dubbio autobiografici, di gelosia e malinconia verso un passato da custodire e ricordare.</p> Ruben Donno Copyright (c) 2025 Ruben Donno https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-05-26 2025-05-26 92 31 59 10.53235/2036-5624/188 «Voglio la vodka!». Tre tempi https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/329 <p>Edizione critica a cura di Ruben Donno.</p> Ardengo Soffici P. Virnicetti Copyright (c) 2025 Ardengo Soffici, P. Virnicetti https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-06-05 2025-06-05 92 61 96 10.53235/2036-5624/189 La liminalità della vecchiaia in "Waiting for Godot" ed "Endgame" di Samuel Beckett https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/330 <p>I drammi di Samuel Beckett Waiting for Godot ed Endgame furono pubblicati entrambi dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un periodo dominato dal modello della pièce-bien-faite. Attingendo ricche fonti d’ispirazione da Jean-Paul Sartre e dalle avanguardie (Genêt, Adamov, Ionesco), Beckett offre un tipo di teatro non convenzionale, che rompe in modo radicale con il passato, incentrandosi sulla condizione liminale di quante e quanti non sono più giovani, ma le cui esistenze non sono ancora concluse, sospese in un limbo caratterizzato dall’incertezza e il grigiore esistenziale. Questo saggio analizza come in Waiting for Godot ed Endgame Beckett concepisca la vecchiaia come un periodo di transizione e vulnerabilità a cui è impossibile sfuggire, poiché tutti, entro certi limiti, siamo destinati al dolore e alle fragilità legate al declino.</p> Irene De Angelis Copyright (c) 2025 Irene De Angelis https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-06-05 2025-06-05 92 97 110 10.53235/2036-5624/190 L’ultimo grande esponente dell’arte della regia https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/331 Roberto Alonge Copyright (c) 2025 Roberto Alonge https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-06-16 2025-06-16 92 113 119 10.53235/2036-5624/191 Un romanzo malgré tout: L’Immortalité di Milan Kundera https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/332 <p style="font-weight: 400;">L’articolo analizza la partitura di un romanzo che della diversità e della dispersione fa la sua cifra caratteristica. Tema principale declinato in molteplici varianti è l’estraneità del testo a se stesso ma anche il sentimento di estraneitàesistenziale dei singoli personaggi, che si dispiega in una critica devastante della realtà contemporanea, governata dagli <em>imagologues.</em></p> Giuditta Isotti Rosowsky Copyright (c) 2025 Giuditta Isotti Rosowsky https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-06-16 2025-06-16 92 123 137 10.53235/2036-5624/192 Giaime Alonge, "Sentieri selvaggi" di John Ford e l’ideologia woke https://www.ilcastellodielsinore.it/index.php/Elsinore/article/view/333 Angela Falco Copyright (c) 2025 Angela Falco https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-06-16 2025-06-16 92 139 143 10.53235/2036-5624/193